Gli schizzi delle sagome umane denotano la personalità e lo stato d’animo di chi li fa, traducendosi in una vera e propria firma architettonica. Utile per comprendere gli spazi urbani e le dimensioni, la rappresentazione degli omini nelle viste prospettiche è comune e può seguire diversi stili, in accordo con il gusto e le intenzioni del grafico/architetto. Foto ritagliate, sagome fil di ferro o dalle teste minuscole appaiono nei bozzetti, popolano scorci urbani e interni, per aiutare l’occhio a fornire la giusta scala dell’intervento. Non solo. Riescono a concretizzare con ombre, dettagli e azioni specifiche l’idea progettuale. Donano, infine, un senso di umanità alla rappresentazione, ricordando che, in fin dei conti, l’architettura è al servizio degli uomini e quel posto potrebbe essere vissuto proprio così. Gli stili di rappresentazione delle figure umane dicono molto e soprattutto dicono chi sei.