Per contrastare il pericolo delle inondazioni e i danni arrecati alle abitazioni, dall’Inghilterra arriva l’Elevating House, la casa che si solleva dal suolo salvando l’edificio e mantenendo integra la struttura.
Per contrastare il pericolo delle inondazioni e i danni arrecati alle abitazioni, dall’Inghilterra arriva l’Elevating House, la casa che si solleva dal suolo salvando l’edificio e mantenendo integra la struttura.
Per contrastare il pericolo delle inondazioni e i danni arrecati alle abitazioni, dall’Inghilterra arriva l’Elevating House, la casa che si solleva dal suolo salvando l’edificio e mantenendo integra la struttura.
È Essen, città tedesca situata nella regione del Nord Reno – Westfalia, ad essersi guadagnata l’ambito titolo di Capitale Verde Europea 2017. Nel 1500 la città di Essen possedeva diverse miniere di carbone e per questo motivo cominciò a divenire un importante centro economico. Il suo sviluppo industriale subì un’accelerazione nel 1800 grazie alla nascita dell’industria siderurgica, che trasformò la città in uno dei più grandi poli industriali europei. Alla fine del secolo, Essen contava 100 mila abitanti e cominciava ad avere seri problemi d’inquinamento.
Artur Bordalo II, nato a Lisbona nel 1987, è un giovane artista portoghese e nipote del pittore Real Bordalo. La sua arte, adesso in mostra a Torino, si afferma come una vera e propria campagna a favore della sostenibilità come consapevolezza ecologica e sociale. Raccoglie materiali di riciclo e oggetti in fin di vita per creare delle opere street art a forma di animale e molto tenere.
Il rifugio Knappullet si trova in Norvegia, nei pressi della cittadina di Sandefjord, abbarbicato sulla alta costa frastagliata dello Skagerrak nel Mare del Nord. In origine c’erano due piccoli manufatti che emergevano nel paesaggio naturale disabitato e che si ponevano in contrasto con l’area protetta. L’architetto Lund Hagem ha reso omaggio all’ambiente incontaminato trasformando l’edificio esistente in un luogo di riposo mimetizzato nella roccia.
Sono state chiamate “Better Shelters” (rifugi migliori) e sono case temporanee, realizzate in collaborazione con IKEA, pensate per sostituire le tende o altri tipi di ricovero negli accampamenti per rifugiati montandole in sole 4 ore.
Sono state chiamate “Better Shelters” (rifugi migliori) e sono case temporanee, realizzate in collaborazione con IKEA, pensate per sostituire le tende o altri tipi di ricovero negli accampamenti per rifugiati montandole in sole 4 ore.
Alla ormai nota Energy Roadmap, la Commissione Europea (CE) intende affiancare la metodologia Cost-Optimal methodology per comparare i costi delle varie soluzioni progettuali a parità di prestazioni energetiche ottimali degli edifici, e relativi componenti, calcolati ai sensi dell’art. 5 della Direttiva UE 2010/31.
Le serre solari tra bioclimatica e bellezza
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Il settore della moda e del tessile rappresenta la seconda industria più inquinante del mondo, seconda soltanto a quella del petrolio (Fonte: Europe in the World: The garment, textiles & fashion industry). Dall’acquisizione delle materie prime, passando per la produzione tessile, per arrivare allo smaltimento del prodotto, l’impatto ambientale della fast fashion e del ciclo produttivo dei prodotti della moda è molto alto.
Arredare una casa in stile zen non è solo una tendenza che si è affermata negli ultimi anni, ma è espressione di una secolare attenzione a ricercare l’armonia all’interno dello spazio abitativo. Essenziale, pulito, equilibrato, l’arredamento zen permette di creare un’atmosfera a misura d’uomo, che segue i ritmi della natura ispirandosi ai principi del Feng Shui e alla cultura orientale. Per chi volesse arredare casa secondo questo stile, la scelta di un arredamento giapponese può aiutare a coniugare il proprio gusto estetico con le caratteristiche della filosofia zen.
“Follow the Shape” è un’opera semplice, diretta, pensata per comunicare ai non vedenti le emozioni che si provano godendo dello splendido panorama di Napoli dal Castel Sant’Elmo.
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La Forrest Green Rovers, prima squadra di calcio interamente vegana, sarà anche la prima ad avere uno stadio ad emissioni zero firmato dallo studio Zaha Hadid Architects. La struttura, quasi completamente in legno, verrà realizzata a Stroud, in Inghilterra, e sarà il fulcro di un eco parco di 100 acri: più di 400 mila metri quadrati di verde, campi da gioco e strutture multidisciplinari accessibili al pubblico.
Harbin è una città della Cina nord orientale, capoluogo della provincia dello Heilongjiang, in Manciuria. Sorge in un territorio prevalentemente pianeggiante, sulle rive del fiume Songhua a circa 150 metri sul livello del mare. Il clima, decisamente monotono fatto di inverni lunghi e rigidi ed estati brevi e miti, ha permesso che la città ospitasse il Festival internazionale del ghiaccio, tra gennaio e febbraio. Harbin, perciò, è anche soprannominata la città del ghiaccio.
È scientificamente provato che il verde, indoor e outdoor, è capace di influenzare positivamente l’umore dell’uomo e rendere gli ambienti di casa più confortevoli e salubri. Bastano pochi tocchi: un accessorio originale per la casa o un semplice vaso fiorito per cambiare volto agli ambienti domestici.
Si chiama PROF/TRAC il progetto europeo, della durata di tre anni, finanziato dalla UE nel 2016 con 1,5 milioni di Euro nell’ambito del programma Horizon 2020. L’Italia è rappresentata dal Consiglio Nazionale degli Architetti.
“Design per la sostenibilità ambientale. Progettare il ciclo di vita dei prodotti” è il libro che sintetizza l’esperienza ventennale intrapresa dal gruppo di ricerca Design e Innovazione dei Sistema per la Sostenibilità (DIS) del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, e il confronto fra le varie professionalità che afferiscono all’interno della rete LeNS (Learnig Network on Sustainability).
Le storie di successo nascono spesso per caso e hanno bisogno di almeno due ingredienti: l’intraprendenza e la preparazione. L’architetto ucraina Dinara Kasko è riuscita a trasformare un passatempo in una professione ed è passata dalla progettazione in calce e cemento alla realizzazione di modelli in scala di edifici in pan di spagna, crema pasticcera e cioccolato.
Tanto monumentale quanto leggera, è la basilica in fil di ferro realizzata dall’artista Edoardo Tresoldi sul sito archeologico di Santa Maria Maggiore a Siponto, alle porte di Manfredonia (Foggia). Alta 14 metri e pesante 7 tonnellate, si erge trasparente sul perimetro della perduta cattedrale paleocristiana. I raggi del sole penetrano tra le maglie quadrate dell’opera permanente, situata a ridosso della compatta e bianca chiesa medioevale (come d’uso realizzata nei pressi di quella paleocristiana) e ne sottolineano dettagli, accuratezza e grandiosità. Un’installazione metafisica e geniale che ha riscritto la storia di questi luoghi.
La Green Cross Italia è un’organizzazione non governativa che incoraggia, tramite la “Carta della Terra”, lo sviluppo sostenibile e il rapporto responsabile tra Uomo e Natura, attraverso il cambiamento degli stili di vita e dei valori umani, la diminuzione dell’uso eccessivo delle risorse naturali e l’aiuto alle popolazioni colpite da disastri ambientali e dalle guerre. Nel 2012, la Green Cross Italia ha creato all’interno della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il premio “Green Drop Award” (Premio Goccia verde) da consegnare al film dell’anno ritenuto il “più sostenibile” tra i candidati. Il film “più sostenibile” è considerato quello che, oltre ad una trama incentrata sul rapporto uomo-ambiente, promuove i valori dell’ecologia, la conservazione della terra, la protezione tra popoli e la salvaguardia dell’ecosistema.
Boamaru House è un progetto residenziale dello studio Rieuldorang Atelier, realizzato nel 2015 nell’area di Cheongdo-gun in Corea del Sud. La residenza si estende su una superficie di circa 200 metri quadrati e sorge su un territorio montuoso caratterizzato da importanti salti di quota e dislivelli. L’andamento del territorio è stato trasformato da limite in risorsa, la pendenza del terreno è stata infatti sfruttata a favore del minimalismo della realizzazione, permettendo alla natura di giocare un ruolo chiave all’interno del progetto. Il terreno e la vegetazione abbracciano il corpo di fabbrica che viene così inserito nel paesaggio naturale: riproponendo in modo stilizzato la classica forma della casa, ovvero un parallelepipedo con tetto a falda. Due volumi puri bianchi emergono parzialmente, in parte integrandosi ed in parte contrapponendosi con la loro massa bianca al terrazzamento verde che si pone come continuità naturale della pendenza del terreno.
La piromanzia è un’antica arte divinatoria che si basa sull’interpretazione del comportamento del fuoco e sull’osservazione dei colori che la fiamma assume durante la combustione. Nel deserto del Nevada da da oltre 20 anni si tiene un festival dove si celebra la magia del fuoco dando letteralmente alle fiamme installazioni riciclate realizzate appositamente per il Burning Man.
Lo scorso 23 novembre in occasione della prima Conferenza Nazionale sulla mobilità condivisa, in inglese Sharing Mobility, organizzata a Roma dall’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility è stato presentato il Primo Rapporto Nazionale su questo nuovo modo di viaggiare. Vediamo in sintesi lo stato dell’arte in Italia, alcuni casi di buone pratiche e le prospettive di sviluppo di questo modo di viaggiare ecosostenibile.